osio sopra

cappella mottini

La Cappella Mottini, nota anche come Cappella del Santissimo Crocifisso, sorge in aperta campagna tra Dalmine e Osio Sopra, lungo la strada che costeggia l’alveo del fiume Brembo, nei pressi di Cascina Pinosa. Fu edificata sul luogo dell’eccidio di Marilena Mottini, quindicenne di Dalmine barbaramente uccisa il 15 settembre 1969. Il 25 giugno 1970 i coniugi Giorgio Brandolini e Giuseppina Dell’Oro donarono alla Parrocchia di Brembo la piccola porzione di terreno su cui erigere la cappella; la progettazione e realizzazione furono affidate all’architetto Tosoni, e la costruzione venne benedetta il 12 settembre 1971 da don Giacomo Piazzoli 


L’edificio, di modeste dimensioni (circa 5×8 m), presenta una facciata a capanna intonacata di bianco, con un portale centrale sormontato da un piccolo timpano e, sulla sommità del colmo, una croce in ferro battuto. Il tetto a due falde conserva al proprio interno le capriate lignee originali. L’unico vano, raccolto e privo di decorazioni, è intonacato con pareti chiare che favoriscono il raccoglimento: al fondo si trova un semplice altare dedicato al Crocifisso, toccante simbolo della memoria di Marilena, e una targa commemorativa con il suo nome.


Ogni anno, intorno al 15 settembre, si celebra una Messa in ricordo della giovane vittima, richiamando fedeli e visitatori a una riflessione sul valore della vita e dell’innocenza perduta 

Santi e Beati

. La cappella è diventata anche meta di escursionisti e appassionati di mountain bike: numerosi itinerari cicloturistici la segnalano come “tappa ideale per una pausa di riflessione” nei percorsi tra i comuni della pianura bergamasca 


L’ambientazione agreste e il piccolo sagrato esterno, lastricato e attrezzato con qualche panchina, offrono un’oasi di tranquillità dove sostare in preghiera o semplicemente godere della silenziosa bellezza del paesaggio rurale