
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la chiesa parrocchiale di Ponte San Pietro ed è nota con la denominazione di Chiesa Nuova: la sua costruzione iniziò nel 1913 su progetto dell'architetto Elia Fornoni, tuttavia i lavori subirono una sospensione durante la prima guerra mondiale e ripresero nel dopoguerra con modifiche al progetto originale apportate dal figlio di Elia, Dante Fornoni. Tra le modifiche principali vi furono la sostituzione della pianta a tre navate con un'unica grande navata, l'avanzamento della facciata e il raddoppio delle cappelle laterali.
L’imponente chiesa fu consacrata il 26 aprile 1934 dal vescovo Adriano Bernareggi, diventando ufficialmente la nuova parrocchiale e sostituendo l'antica chiesa di San Pietro nota invece come “Chiesa Vecchia” e collocata sulla sponda opposta del fiume Brembo. Nel corso degli anni la chiesa ha subito ulteriori interventi di manutenzione e restauro, tra cui la ricostruzione del tetto nel 1993 e l'installazione di un nuovo impianto termico nel 2001.
La torre campanaria, visibile ad occhio nudo fin da lontano, non è coeva ma realizzata successivamente, negli anni ’50: il maestoso campanile, progettato da Dante Fornoni e realizzato in pietra di Credaro, richiama nella forma il celebre campanile di San Marco a Venezia ed è alto 84 metri affermandosi così tra i più alti in Lombardia e al 20° posto a livello nazionale. Una speciale riproduzione in scala del campanile, realizzata da Roberto Scudeletti (Gruppo Cultura) con 20.000 mattoncini Lego, è esposta nel Municipio.
Oggi la Chiesa Nuova e il campanile rappresentano un punto di riferimento spirituale e architettonico per la comunità di Ponte San Pietro, testimoniando la storia e la devozione locale.