CAPRIATE SAN GERVASIO

Chiesa di Sant'Alessandro

La Chiesa di Sant'Alessandro Martire a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, è un luogo di culto con radici storiche profonde. Le prime attestazioni della sua esistenza risalgono all'anno 948, come indicato in documenti dell'epoca. Successivamente, in una bolla papale del 1155, la chiesa viene menzionata come "ecclesia Sancti Alexandri sita a Capriate".

Nel 1468, l'edificio sacro fu riconsacrato, segno di una rinnovata importanza per la comunità locale. Nel 1730, la chiesa subì una significativa ricostruzione per rispondere alle esigenze dei fedeli. Nel 1787, la parrocchia passò dall'arcidiocesi di Milano alla diocesi di Bergamo, e l'edificio fu ampliato su progetto dell'architetto Angelo Cotto.

L'interno della chiesa presenta una navata unica con una zona centrale di forma ovale, coperta da volta a crociera. Le colonne in stucco addossate alle pareti si innalzano da un basamento, sorreggendo la trabeazione con il cornicione perimetrale, scandendo l'aula in quattro campate.

La chiesa è dedicata a Sant'Alessandro Martire, patrono di Bergamo. Secondo la tradizione, Alessandro era un soldato della Legione Tebea, composta da cristiani egiziani. Dopo essere fuggito da una persecuzione, giunse a Bergamo, dove continuò a predicare la fede cristiana fino al suo martirio, avvenuto il 26 agosto 303.

La dedicazione della chiesa a Sant'Alessandro riflette la diffusione del suo culto nella regione bergamasca e l'importanza attribuita al santo come modello di fede e coraggio per la comunità locale.