fara gera D'ADDA

Chiesa di Sant'Alessandro

La Chiesa di Sant'Alessandro a Fara Gera d'Adda è un importante luogo di culto con una storia che affonda le sue radici nel VI secolo. Originariamente, sul sito sorgeva la Basilica Autarena, edificata dal re longobardo Autari come luogo di culto ariano e successivamente dedicata a Santa Felicita. Di questa antica basilica rimangono oggi una navata e l'abside, inglobate nell'oratorio di Santa Felicita.

Nel corso del XIII secolo, si hanno le prime testimonianze dell'arcipretura di Fara Gera d'Adda. La chiesa parrocchiale, dedicata a Sant'Alessandro, venne ricostruita nel XVII secolo con un orientamento opposto all'attuale. Successivamente, tra il 1761 e il 1777, fu nuovamente riedificata su disegno dell'architetto cremonese Antonio Chiosi, riutilizzando le fondamenta e i materiali della precedente struttura seicentesca.

Nel 1784, la chiesa passò dalla diocesi di Bergamo all'arcidiocesi di Milano, in modo che i confini ecclesiastici coincidessero con quelli politici tra la Serenissima Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Nel 1934, l'edificio subì un ampliamento, e nel 1983 fu oggetto di una ristrutturazione. Di particolare pregio sono gli altari dedicati a Sant'Antonio e alla Madonna del Rosario, quest'ultimo adornato con quindici tele raffiguranti i Misteri del Rosario, opere del pittore bergamasco Francesco Cavagna del 1623. Nella cupola, le quattro vele presentano affreschi raffiguranti gli Evangelisti, realizzati da un autore ignoto nel XIX secolo.

Oggi, la Chiesa di Sant'Alessandro rappresenta un significativo esempio di architettura religiosa lombarda, custodendo al suo interno opere d'arte di rilevante valore storico e artistico.