
La Cattedrale di Sant'Alessandro Martire, comunemente nota come Duomo di Bergamo, è il principale luogo di culto cattolico della città, situato in Piazza Duomo nella Città Alta. Dedicata a Sant'Alessandro, patrono di Bergamo, la cattedrale vanta una storia ricca e complessa, caratterizzata da numerose trasformazioni architettoniche nel corso dei secoli.
Origini e Sviluppo Storico
Le origini della cattedrale risalgono almeno al IX secolo, periodo in cui a Bergamo esistevano due cattedrali distinte: una dedicata a San Vincenzo e l'altra a Sant'Alessandro, situata nel luogo tradizionalmente associato al martirio del santo. Nel 1450, su progetto dell'architetto fiorentino Filarete, iniziò la costruzione di una nuova struttura a croce latina dedicata a San Vincenzo. Tuttavia, i lavori procedettero lentamente e la chiesa fu completata solo nel XVII secolo. Nel 1561, la cattedrale di Sant'Alessandro fu demolita dai Veneziani per far spazio alle nuove mura difensive, rendendo San Vincenzo l'unica cattedrale della città. Successivamente, nel 1697, Papa Innocenzo XI decretò l'unificazione delle due cattedrali, dedicando l'unica rimasta a Sant'Alessandro.
Architettura e Opere d'Arte
La cattedrale presenta una pianta a croce latina con navata unica, affiancata da tre cappelle per lato e sormontata da una cupola ottagonale. La facciata neoclassica, realizzata in marmo bianco di Botticino, fu completata nel 1889. All'interno, si possono ammirare opere di artisti rinomati, tra cui:
L'altare maggiore, progettato da Filippo Juvarra, custodisce in un'urna le spoglie di Sant'Alessandro. Tra le reliquie più significative conservate nella cattedrale vi è la tiara di Papa Giovanni XXIII, realizzata in oro e impreziosita da diamanti, perle e altre pietre preziose.
Area Archeologica
Durante i lavori di restauro iniziati nel 2004, sotto la pavimentazione della cattedrale sono stati scoperti resti archeologici risalenti all'epoca romana, tra cui mura e mosaici, che testimoniano la lunga storia del sito come luogo di culto sin dal periodo paleocristiano.