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Palazzo Trivulzio

Il Palazzo Trivulzio di Melzo è un edificio storico di grande rilievo, strettamente legato alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che governò il borgo dalla fine del XV secolo fino al 1678.

Origini Medievali

Le origini del palazzo risalgono al XIII secolo, quando esisteva una struttura fortificata utilizzata come guarnigione militare.

Trasformazione Rinascimentale

Nel 1499, il condottiero Gian Giacomo Trivulzio, noto come "il Magno", acquisì la proprietà e trasformò la fortezza in una residenza di campagna. Successivamente, il pronipote Cardinale Teodoro Trivulzio commissionò all'architetto Fabio Mangone una ristrutturazione in stile rinascimentale, arricchendo gli interni con affreschi dei pittori Fiammenghini.

Declino e Rinascita

Dopo la morte dell'ultimo esponente della famiglia nel 1678, il palazzo subì un periodo di declino. Tuttavia, nel corso del tempo, sono stati intrapresi interventi di restauro per preservarne il valore storico e architettonico.

Architettura e Caratteristiche

L'edificio presenta una struttura a corte chiusa con un torrione angolare, tipica delle residenze nobiliari dell'epoca. La facciata neoclassica, aggiunta successivamente, conferisce al palazzo un aspetto elegante e maestoso.

Oggi, il Palazzo Trivulzio rappresenta una testimonianza significativa della storia e dell'architettura di Melzo, offrendo uno sguardo sul passato nobiliare della città.