ponte san pietro

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Ponte San Pietro è un comune italiano situato nella provincia di Bergamo, di cui costituisce uno dei poli più importanti: la sua posizione strategica lungo le rive del fiume Brembo e sulle principali vie di comunicazione della zona ne ha favorito lo sviluppo residenziale, industriale e storico-culturale nel corso dei secoli. A Ponte San Pietro, noto informalmente come “Capoluogo dell’Isola Bergamasca” per il rilevante ruolo economico, politico e sociale, fa riferimento un ampio bacino territoriale che va dall’Isola Brembana alla Valle San Martino e alla Bassa Valle Imagna.


Origini e Nome

Il nome "Ponte San Pietro" deriva dalla presenza, sin dall’anno 881, di un piccolo ponte sul Brembo e di una chiesa dedicata a San Pietro. Un documento notarile dell'epoca menziona la "Basilica Sancti Petri sita ad pontem Brembi". Inizialmente, l'area fungeva principalmente da zona di passaggio, data la difficoltà di attraversare il fiume in barca: solo circa due secoli dopo si svilupparono i primi insediamenti stabili su entrambe le sponde del fiume, noti come "S. Petri de là" e "S. Petri de za".


Sviluppo Storico

Tra il 1447 e il 1453, i due antichi comuni situati sulle opposte rive del Brembo si unirono, formando l'attuale città di Ponte San Pietro i cui confini mutarono comunque continuamente fino all’attuale conformazione definita tra gli anni ’20 e ’60 del Novecento. Negli ultimi anni del XIII secolo, Manfredino de' Melioratis costruì un castello nell'attuale centro storico: questo insediamento fu successivamente distrutto, probabilmente dai Veneziani agli inizi del XVIII secolo, e parte dei materiali demoliti vennero riutilizzati per ampliare l'allora chiesa parrocchiale, oggi conosciuta come "Chiesa Vecchia".


Epoca Moderna

Nel XVIII secolo, nella località di Sottoriva di Locate, fu edificata la residenza neoclassica di Villa Mapelli Mozzi. Ampliata nella forma attuale nel 1773 dal conte Enrico Mozzi, la villa presenta affreschi di Vincenzo Angelo Orelli e Paolo Vincenzo Bonomini. Durante il XIX secolo, vennero realizzati diversi edifici pubblici, tra cui un nuovo ponte sul Brembo, i cui lavori iniziarono nel 1836 e terminarono l'anno successivo.


Eventi del XX Secolo

Ponte San Pietro si sviluppò costituendo uno snodo viario e dei trasporti su strada e su ferrovia; ebbe anche per alcuni periodi un aeroporto. L’importanza del luogo si affermò anche per il ruolo di centro economico-produttivo e per l’installazione di aziende di rilievo nazionale e internazionale. Nel 1934 venne consacrata una nuova chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, caratterizzata da un alto campanile completato successivamente tra il 1955 e il 1957. Durante la seconda guerra mondiale Ponte San Pietro subì diversi bombardamenti (1944-1945) a causa della presenza della stazione e del viadotto ferroviario sul fiume Brembo: testimonianza di quell’epoca è il rifugio antiaereo tuttora collocato in Piazza della Libertà. La centralità amministrativa mantenuta sul lungo periodo ha fatto sì che a Ponte San Pietro si concentrassero anche numerose strutture di riferimento per il circondario (presidi di polizia, sanitari, sportivi dell’istruzione, del mercato del lavoro, ecc.).


Ponte San Pietro Oggi

L’8 aprile 2021 il Presidente della Repubblica ha insignito Ponte San Pietro del titolo onorifico di Città sia per la sua importanza storico-culturale, conservata con monumenti e architetture che raccontano le diverse epoche attraversate, sia per la centralità rivestita nel tempo. La sua posizione lungo il fiume Brembo continua infine a rappresentare un elemento caratteristico per la comunità locale: Ponte San Pietro, dal 2017, ospita il più grande Data Center Campus d’Italia (200.000 metri quadrati) gestito dalla società Aruba.