concesa

Santuario della Divina Maternità 

Il Santuario della Divina Maternità di Concesa si trova nella frazione Concesa di Trezzo sull'Adda, lungo la riva destra del fiume Adda, all'inizio del Naviglio Martesana. Questo luogo di culto è un significativo esempio di architettura barocca lombarda e ha una storia ricca di eventi e devozione popolare.

Origini e Costruzione

Nella seconda metà del XVI secolo, nei pressi dell'attuale santuario, esisteva una cappella votiva con un'immagine della Madonna e una sorgente d'acqua ritenuta miracolosa, chiamata "Acqua della Madonna". La devozione popolare verso questa immagine crebbe nel tempo, soprattutto tra le donne in gravidanza che si recavano in pellegrinaggio per chiedere protezione e ringraziare per le nascite felici. Nel 1635, il Cardinale Cesare Monti, Arcivescovo di Milano, decise di edificare un santuario più grande per accogliere i numerosi fedeli. La costruzione fu completata nel 1641, e successivamente, nel 1647, fu aggiunto un convento per ospitare una comunità di 15 religiosi, affidando la cura del santuario ai Padri Carmelitani Scalzi.

Soppressioni e Rinascita

La vita monastica a Concesa proseguì tranquillamente fino al 1781, quando l'Imperatore d'Austria Giuseppe II emanò un decreto che sopprimeva molti conventi, incluso quello di Concesa. I frati poterono tornare solo nel 1790, ma nel 1797, durante la Repubblica Cisalpina, il santuario e il convento furono nuovamente soppressi e venduti a privati. Nel 1857, grazie alla donazione del nobile milanese Conte Luigi Confalonieri Strattmann, il complesso tornò in possesso dei Carmelitani Scalzi, che lo restaurarono e riaprirono al culto.

Architettura e Opere d'Arte

Il santuario presenta uno stile barocco semplice, tipico della tradizione lombarda del XVII secolo. All'interno, sopra il tabernacolo, è esposto il quadro miracoloso della "Madonna di Concesa", noto anche come "Madonna del Latte", attribuito al pittore Gian Stefano Manetta. Nel piazzale esterno, sotto il colonnato, si trova una statua in cotto della Madonna, situata sopra la fonte miracolosa che ancora oggi sgorga. Degno di nota è anche un affresco del 1485, denominato "Madonna del Barcaiolo", conservato nella sacrestia del santuario.

Devozione e Celebrazioni

Il santuario è tuttora un importante centro di devozione mariana. Le principali celebrazioni che richiamano numerosi fedeli sono:

  • 16 luglio: Solennità della Madonna del Carmine.
  • 15 ottobre: Solennità di Santa Teresa d'Avila, accompagnata dalla tradizionale "Fiera di S. Teresa".

Inoltre, il santuario è legato alla figura del Servo di Dio, Padre Benigno Calvi, un giovane carmelitano scalzo morto in concetto di santità nel 1937 a soli 28 anni, ispirato dalla spiritualità di Santa Teresa di Lisieux.

Oggi, il Santuario della Divina Maternità di Concesa continua a essere un luogo di preghiera e raccoglimento, immerso in un contesto naturale suggestivo lungo le rive dell'Adda, offrendo ai visitatori un'esperienza spirituale e storica di grande valore.